che permangono e anzi sono potenziati in quella latina:
basti per tutto ciò il riferimento complessivo ai due Fabularum
libri. |
carmina sembra
confermare il maturo equilibrio raggiunto, che il poeta ribadisce e
convalida con frequente riferirsi a una 'misura' oraziana esplicitamente
riconosciuta come proprio modello di vita. Ma ciò non toglie che sotto
la serena compostezza delle forme siano ugualmente avvertibili anche se
non esibite, grumi di angoscia repressa che neppure l'alta
formalizzazione di una
"lingua morta" riesce a sciogliere del tutto o a soffocare.
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