LE VIE DEL CORALLO - 13

ORNAMENTI MASCHILI


In Yemen il jambya, pugnale ricurvo abitualmente infilato nell’alta cintura che cinge fianchi, e lo status symbol che indica la gerarchia e il ceto sociale del possessore. Non e arma d’offesa o difesa, i ragazzi in età puberale I’indossano in segno dell’acquisita mascolinità, ma si possono vedere anche bambini di 4-5 anni che fanno sfoggio del loro jambya in miniatura in particolari ricorrenze festive. II nome jambya deriva dall’arabo ”jamb” (lato), in relazione all’antica abitudine di posizionare I’arma sul lato destro del corpo. Oggi gli uomini lo tengono sul davanti con la punta ricurva voltata verso destra. II pugnale e uno dei pochi ornamenti, insieme con gli anelli, che il Corano permette agli uomini. Vi sono diverse tipologie di pugnali. Quando la parte terminale del fodero e curvata verso I’alto, I’arma e detta propriamente jambya. II fodero e in argento massiccio o di pelle decorata con placche dello stesso metallo finemente lavorate. Se il fodero presenta una forma marcatamente ricurva a V, il pugnale e detto hasib. I membri delle classi sociali più elevate, come i qahi, conoscitori della legge, e i sayyid, I’elite religiosa discendente diretta del profeta Maometto, indossano invece pugnali meno ricurvi, detti dhumah (”aglio”) per la particolare forma a cipolla con cui termina il fodero in argento. Le guaine dei pugnali più preziosi hanno decorazioni che combinano tecniche diverse, dalla granulazione al cesello, dall’applicazione all’incisione. A volte riportano aforismi o iscrizioni augurali come ad esempio: Malbus al – Afia (”la benedizione di Dio sia su di te”), oppure il nome del fabbricante e la data di produzione.
Le impugnature sono realizzate con materiali preziosi: dall’argento cesellato all’ambra, dal corno di rinoceronte africano al corno di giraffa. In alcuni rari esemplari il corallo e inserito come elemento decorativo sull’impugnatura e sul fodero. I pugnali sono infilati in larghi cinturoni che li sorreggono. I tessuti che ricoprono le cinture sono ricamati con fili d’oro e d’argento che disegnano elaborati arabeschi. Alle cinture sono applicati con- tenitori come i makhalla, porta kohl, il belletto per gli occhi che in Yemen e usato anche dagli uomini per le proprietà antisettiche e officinali. Secondo Abu Huraira, il compagno piu vicino al Profeta, Maometto stesso ne faceva uso e ne incoraggiava I’utilizzo per le sue virtù terapeutiche. II kohl e una mistura d’antimonio in polvere, grassi vegetali, acqua di rose e in alcune preparazioni anche di polvere di corallo, considerata sostanza curativa e rinfrescante. Assieme ai mak halla sono fissati contenitori cilindrici con funzione d’amuleti e portamonete sempre in argento decorato.
Gli uomini usano portare con se anche un rosario, ma’ashbah, composto da 99, o un numero sottomultiplo, grani in corallo nero, intarsiato in argento, frammezzati da coralli rossi. I 99 sono riferiti agli attributi di Allah da invocare nella preghiera.

 

 

 

 

 

 

Ornamento per copricapo delle comunità beduine in tessuto cotone, elementi di corallo e argento, manifattura yemenita della prima metà del XX secolo.