Articolo apparso sulle testate giornalistiche locali

 Disquisizioni lesive nei confronti di Napoli
e dei napoletani 
L’Accademia de’ Scugnizze” attiva una class action

È oggettivamente acclarato il concetto secondo cui il delinquente non ha cittadinanza, non ha nazionalità. Solo uno stupido può fare di tutte le erbe un solo fascio. Cento e più siciliani mafiosi non fanno tutti i siciliani mafiosi, così come cento e più napoletani camorristi non fanno tutti i napoletani camorristi. È pleonastico, è lapalissiano. Ma non per tutti. Certi maleficibubboni, se non vengono tempestivamente estirpati chirurgicamente, con il loro agitarsi, possono ingenerare ancor più malefiche metastasi. In età infantile è ancora diffusa una certa forma di campanilismo, retaggio medievale di rivalità tra contrade, tra campanili. Ma solo in età infantile, perché, oltre, diventa demenziale. Purtroppo, così come esiste la senilità precoce, esiste l’infantilismo persistente che, spesso, può generare, tra i presenti, raccapriccio e indignazione non sempre facilmente tenuti a freno. Spesso, poi, esso sfocia in un vero e proprio disturbo alla quiete pubblica. Tutto ciò premesso, ci pervengono, sempre più di frequente, lagnanze da parte dei viaggiatori delle autolinee Cerella, sulla tratta Vasto-Napoli e viceversa, secondo cui personale viaggiante, individuato in non più di tre o quattro persone, si improvvisa “untorello” e si abbandona a disquisizioni di carattere vistosamente razzistico e pesantemente lesivo nei riguardi di Napoli e dei napoletani. Noi invitiamo alla massima calma coloro che dovessero trovarsi ad assistere a tali indegne farneticazioni. Non raccogliete le provocazioni. Compilate, invece, il modello segnalativo che vi proponiamo qui di seguito, in ogni sua parte e indicazione; imbustatelo e fatelo pervenire presso l'e-mail: mariodiluca@fastwebnet.it. Non appena le segnalazioni avranno raggiunto un congruo numero, il nostro servizio legale ne esaminerà tutti gli aspetti giuridici ed attiverà le eventuali azioni civili e penali.